Negroamaro

negroamaro

SinonimiOrigine e cenni storiciZona di produzioneCaratteristiche chimiche del vinoCaratteristiche chimiche del vinoUtilizzazione e caratteristiche sensoriali del vino
Albese, Jonico, Mangiaverde, Negroamaro, Negroamaro, Nero Leccese, Nigra amaro, Nigramaro, Niero amaru, Nieru maru, Uva cane, Negro Amaro
Si ritiene che la coltivazione possa risalire all’epoca della colonizzazione graca, nell’VIII-VII secolo a.C.
Presente in Puglia in maniera rilevante nel territorio salentino. È la varietà più diffusa nella province di Brindisi e Lecce, partecipando alle maggiori DOC di queste zone.
Predilige i terreni calcarei e calcareo-argillosi. È resistente alla siccità.
Maturazione:tardiva

Grado alcolico: 11 – 14 vol. %

pH: 3,15-3,45

Acidità totale: 5-9 g/l
Utilizzato per la vinificazione in purezza o in uvaggi con altri vitigni.
Il vino è caratterizzato dal colore rosso granato intenso, sapore rotondo, amarognolo e asciutto. Vinificato con la Malvasia nera produce un famoso vino rosato.