PINOT NERO

pinot_nero

Sinonimi Origine e cenni storiciZona di produzioneEsigenze ambientaliCaratteristiche chimiche del vinoUtilizzazione e caratteristiche sensoriali del vino
Borgogna Borgogna Nero, Pineau, Franc Peneau, Moirien, Savagnin Noir, Plant Dorè, Vert Dorè, Klevner, Blauburgunder, Blauer Spatburgunder, Cortaillod, Morillon, Auvernat.
Capostipite della nobile famiglia dei pinots, casata dalle antichissime origini francesi, ma figlio della colonizzazione romana della valle del Rodano, quando i militi portavano con se i tralci della vite per ricreare nel nuovo ambiente le condizioni di vita lasciate in patria. Vitigno gallo-romano, il pinot nero trova l’habitat migliore a latitudini elevate (attorno al 50° parallelo), dove produce vini famosissimi. Trasferito più a sud, non sempre risponde alle aspettative. All’interno di questa varietà esistono due tipologie: un pinot nero, simile a quello coltivato nella Champagne, più produttivo, adatto per vini bianchi o spumanti (da solo o tagliato con altri vini bianchi) ed un’altro pinot nero, simile a quello coltivato in Borgogna, più adatto alla produzione di vini rossi. Il nome è probabilmente dovuto alla caratteristica forma a pigna del grappolo maturo
questo vitigno internazionale è ormai inserito nel vigneto italiano un pò ovunque, ma viene coltivato soprattutto nell’Oltrepò Pavese, in Trentino-Alto Adige e in provincia di Piacenza. Iscritto in diversi disciplinari di denominazione pugliese in particolare Castel del Monte e Lizzano
Produzione discreta predilige terreni collinari, freschi, sabbiosi di media o scarsa fertilità. Le forme di allevamento consigliate sono quelle espanse con potatura corta
Maturazione:medio-precoce

Grado alcolico: 11 – 14 vol. %

pH: 3,1 – 3,6

Acidità totale: 5 – 8,5 g/l
Il colore del vino ottenuto dal pinot nero è rosso rubino, dotato di buona trasparenza. Il profumo è molto intenso e fine, fruttato con sentori di ciliegia, lampone, piccoli frutti di bosco neri e, con l’invecchiamento, un caratteristico “sentore di pollaio”. Al gusto evidenzia ottimo equilibrio tra freschezza, morbidezza e sensazioni pseudocaloriche, con note discrete di tannicità, grande struttura e un’ottima persistenza aromatica. Dal pinot nero si possono ottenere anche grandi spumanti a metodo classico.