CABERNET SAUVIGNON

CABERNET_SAUVIGNON

SinonimiTab titleZona di produzioneEsigenze ambientaliCaratteristiche chimiche del vinoUtilizzazione e caratteristiche sensoriali del vino
Bordò, Breton, Cabernet piccolo, Veron.
Originario della Bordolese, nel 1785 Secondat, filgio di Montesquieu, lo definì “vitigno perfetto” . Agli inizi dell’ottocento giunge in Italia dapprima in Piemonte, poi si diffonde ovunque. Recenti studi sul DNA hanno dimostrato una origine dall’incrocio tra Cabernet Franc e Sauvignon Blanc.
Presente in Puglia come quasi in tutto il mondo
esige una potatura lunga e ricca e si adatta ottimamente a forme espanse di allevamento. Predilige terreni collinari, ciottolosi, argillosi, profondi. La produzione negli ambienti meridionali, risente dell’andamento climatico risultando incostante
Maturazione:medio – precoce

Grado alcolico: 11 – 14 vol. %

pH: 3,2 – 3,6

Acidità totale: 4,5 – 8,5 g/l
Utilizzato esclusivamente per la vinificazione. Da solo può risultare privo di complessità e rotondità. In uvaggio con altre varietà bordolesi come Merlot e Cabernet Franc o anche autoctoni pugliesi, si ottengono grandi vini, eleganti e di buona longevità.
Di colore rosso rubino intenso, di corpo e alcolico, a volte tannico e duro, migliora con l’invecchiamento. Acquista così il caratteristico sapore erbaceo di peperone verde, aromi gradevoli e complessi di violetta.