Daunia

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Lo splendido scenario del promontorio garganico propone paesi incantevoli, da un lato la fertile pianura del Tavoliere, granaio d’Italia, dall’altro lato la montagna che cade diritta in un mare incontaminato dagli scorci unici in Italia e conosciuto in tutto il mondo, mentre a nord si estende la surreale e sontuosa Foresta Umbra, un monumento della natura che offre una inaspettata isola di boschi dalle caratteristiche alpine.
Nota come Capitanata, la provincia di Foggia è anche conosciuta come Daunia, dal nome del re venuto dalla Grecia, figlio di Licaone di Arcadia. A causa delle barriere naturali del Subappennino Dauno e della fitta vegetazione, può considerarsi una subregione della Puglia dal punto di vista geografico e culturale.
Un territorio ricco di siti archeologici, dai giacimenti paleolitici di Rignano Garganico, alle necropoli di Peschici, Vieste, Trinitapoli, alle città romane di Lucera, Herdonia e Siponto fino alla architetture medievali e ducali di Ascoli Satriano, Monte Sant'Angelo, Lucera, Pietramontecorvino, Deliceto, Bovino, Sant'Antonio e alle antiche cattedrali che costellano tutto il territorio.
La costa presenta principalmente un fronte roccioso alto arricchito da insenature e grotte che costituiscono un'attrattiva singolare per la diversità che le caratterizza.


Gastronomia e tradizioni popolari

La gastronomia tradizionale della Daunia è legata alla conformazione del territorio. La distesa pianeggiante del Tavoliere, seconda solo alla Pianura Padana, è ricordata come Granaio d’Italia e si distingue per la produzione di prodotti da forno, quali taralli o scaldatelli, per le paste o per prodotti a pasta lievitata a base di grano arso; la pratica secolare della transumanza la caratterizza per la pastorizia e i prodotti a questa legati: formaggi stagionati di capra o pecora, carni d’agnello, ma anche erbe selvatiche e funghi.
Non meno importante è la coltivazione di prodotti ortofrutticoli della Capitanata, che detiene il primato mondiale per la produzione di pomodoro da industria a bacca allungata, rappresentando l’unico bacino di produzione capace di approvvigionare le industrie di trasformazione con il “Pomodoro lungo di Capitanata”. Le caratteristiche qualitative che contraddistinguono questo prodotto sono ottenute grazie alle particolari condizioni pedoclimatiche del territorio che conferiscono caratteristiche di unicità all’areale. Notevoli sono anche le produzioni di carciofo, cavolo broccolo e asparago verde della Daunia, in fase di richiesta IGP.
La Daunia è una terra di uomini legati alla terra e alle tradizioni dove l’ulivo, simbolo emblematico della Puglia, si mescola al folklore di un territorio ricco di storia e di paesaggi incantevoli. L’accoglienza e il calore della gente del luogo si sposa con una cucina dai gusti autentici e riconducibili alla Dieta Mediterranea.


Presidi Slow Food

Agrumi del Gargano
Anguilla di Lesina
Caciocavallo Podolico del Gargano
Fava di Carpino
Maiale Nero dei Monti Dauni
Vacca Podolica del Gargano


Prodotti DOP e IGP

Formaggio Canestrato Pugliese DOP

Il Canestrato Pugliese è un formaggio a pasta dura ricavato dalla lavorazione del latte di pecora. Quest’ultimo viene scaldato e addizionato di caglio di agnello; la cagliata, rotta in piccoli grani, è poi pressata in canestri di giunco, da cui il nome del formaggio, e asciugata dal siero in eccesso. La lavorazione si conclude con la salatura, tramite immersione in salamoia delle forme, e la stagionatura, che si protrae per un periodo variabile dai due ai dieci mesi. Si presenta con forma cilindrica e peso variabile dai 7 ai 14 chilogrammi. La crosta, dura, spessa e di colore più o meno scuro, appare segnata dalla pressatura nei canestri; la pasta, paglierina e compatta, è dotata di profumo intenso e persistente, mentre il sapore si fa più pungente con il prolungarsi della stagionatura. Si conserva in ambienti freschi e asciutti.



Olio di oliva Dauno DOP

Prodotto prevalentemente con olive della varietà Peranzana, Coratina, Ogliarola Garganica e Rotondella, quest’olio viene commercializzato con una delle seguenti sotto denominazioni: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Sub-Appennino. Tutti presentano colore dal verde al giallo; l’Alto Tavoliere ha odore intenso, mediamente fruttato, con sensazioni erbacee e floreali, e sapore dolce, fragrante con retrogusto mandorlato. Il Basso Tavoliere, particolarmente denso, possiede odore intenso, erbaceo, fruttato e sapore dolce, con una decisa sensazione di piccante e di amaro e tipico retrogusto di carciofo. Il Gargano, invece, ha odore netto di oliva, mediamente fruttato e sapore dolce con fondo mandorlato. La tipologia Sub-Appennino, infine, presenta odore fruttato medio con sentori netti di oliva e di frutta fresca, e sapore fruttato.



Oliva da tavola “La Bella della Daunia” DOP

E' un'oliva grande, voluminosa e molto polposa di colore sia verde che nero, con pellicola sottile. La sua coltivazione, diffusa nel foggiano, è iniziata attorno al 1400, divenendo un’attività di notevole importanza del territorio di Cerignola.
Ha un gusto pieno e saporito con polpa piena e compatta, la cui resa è dell’80%, che la rende apprezzabile anche quando viene consumata da sola, non accompagnata a vini o altre pietanze.



Arancia Del Gargano IGP

Questa arancia appartiene alle varietà “bionda comune del Gargano” e alla varietà locale duretta del Gargano, localmente denominata “arancia tosta”.
Il Biondo Comune del Gargano ha forma sferica o piriforme e buccia più o meno sottile, di colore giallo dorato intenso; L’Arancia duretta ha, invece, forma rotonda od ovale, localmente denominate rispettivamente “duretta tonda o a viso lungo”; buccia di colore arancio chiaro; polpa ambrata, croccante, con semi assenti o in numero ridotto.
Quest’arancia si distingue dalle altre per via della maturazione tardiva che avviene a fine aprile-maggio e talvolta anche agosto, e per via della sua particolare serbevolezza che le permetteva in tempi passati di sostenere viaggi di 30 e anche 40 giorni per arrivare integra a Chicago, o New York.



Limone Femminello del Gargano IGP

Aree di rinvenimento del Prodotto sono il tratto costiero - subcostiero del Promontorio del Gargano che va da Vico del Gargano a Rodi Garganico, fin sotto Ischitella.
Proviene dalle cultivar di limoni, cosiddetti «nostrani» o locali, e cioé tipi stabilizzati della varietà Femminello Comune, storicamente e commercialmente distinti in:
1) limone a scorza gentile, detto anche Lustrino con forma del frutto sferoidale, buccia giallo-chiaro, particolarmente liscia e di spessore molto sottile. Polpa e succo giallo, con numero ridotto di semi; succo non inferiore al 35% del peso del frutto;
2) limone oblungo con forma del frutto ellittica, dimensioni medio-grandi, peso non inferiore a 100 g; buccia giallo citrino intenso, di spessore medio, piu' o meno liscia. Polpa e succo giallo citrino; succo non inferiore al 30% del peso del frutto.